30 apr 2013

1 - PEZZE / MATTONELLE a CROCHET/UNCINETTO per l'URBAN KNITTING TOTAL PINK a Faenza (tutorial)

Ecco l'anteprima di qualche mese fa (e le prime 3 su 10 piastrelle che terminerò di farvi vedere tra poco) ovvero ... come tagliare una maglia e ricavare filato di maglina, ma anche un po' di uncinetto tunisino e uno dei tanti punti traforati 



Un ottimo sistema per ricavare del filato di maglina è ricavarlo da una o più ;-) magliette che avete in casa. Se seguite il tutorial fotografico e le mie spiegazioni scritte non credo avrete nessun problema per ricavare qualche utile gomitolo!


1 - distendete bene la maglia (nel mio caso un top) e tagliate sotto l'apertura per le braccia
2 - tagliate delle strisce e fermatevi ad 1cm. dalla cucitura del fianco
3 - allargate la maglia da uno dei fianchi
4 - infilate la forbice nella prima striscia e tagliate in obliquo lungo tutto il fianco


iniziate, ora, a tendere tra le due mani il filato ottenuto: lo vedrete arrotolarsi su sé stesso fino a formare una specie di tubolare



Con questi gomitoli e altri ricavati da un altro top color vinaccia ho realizzato la prima mattonella della foto: un punto basso e una catenella alternati; righe di punto basso preso da dietro - al centro della mattonella - poi nuovamente un punto basso e una catenella alternati
C'è un unico NEO nel filato ricavato da questa maglina: il top aveva cuciture laterali e queste sono rimaste (come potete vedere nel gomitolo a sinistra). Se queste, però, vengono tenute sul retro di un lavoro che poi viene foderato, il "difetto" ... sparisce! ;-)

Per quanto riguarda la mattonella/pezza centrale, devo dirvi che ho voluto fare un esperimento ... l'esatto contrario di quello che avevo fatto QUI ossia, sono partita da un rettangolo lavorato con l'uncinetto tunisino e poi, SOLO su due lati, ho lavorato a punto basso con il normale uncinetto. Beh, l'effetto non mi è dispiaciuto ... solo è necessario che i filati siano uguali o simili di spessore perché il lavoro non "tiri"

Infine, eccomi all'ultima mattonella/pezza: questa è lavorata con un punto traforato giocato su spazi di punti alti e 3 catenelle, alternati da gruppi di  3 punti alti presi insieme, 3 catenelle e punti bassi. Come mi succede spesso, ormai, non scrivo i punti eseguiti quando li lavoro e così mi affido alla foto (ma non sempre è una buona cosa!) 

A me è piaciuto realizzarle perché ho provato qualcosa di diverso e spero di avervi dato qualche utile spunto per nuove idee. 
Alle prossime pezze - mattonelle ... non solo uncinetto/crochet =)

A presto!

Silvia

25 apr 2013

25 aprile - FESTA della LIBERAZIONE e altro a VENEZIA


Grazie a Cristina Deboni QUI
condivido questa cartolina



e auguro a tutti noi italiani di saper trovare nella nostra storia passata e nelle nostre scelte future, i "PROFUMI" della nostra FANTASTICA PATRIA!!!

Colgo questa occasione 
per ri-condividere un mio post con voi
che riguarda OGGI la FESTA DI SAN MARCO a VENEZIA
"festa del Bocolo"
e augurare alla mia città di adozione
di trovare la forza di essere NUOVA e VIVACE
traendo forza dai millenni della sua storia!

AUGURI!

Silvia

22 apr 2013

GIORNATA della TERRA + nuovo tutorial riciclo VASETTI dello YOGURT




La Giornata della Terra (in inglese Earth Day), è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra
Questa e le notizie successive sono tratte da Wikipedia QUI

Intanto, prima di proseguire nella lettura e nella proposta di un progetto di riciclo della plastica, vi propongo una foto fatta domenica alla stazione ferroviaria di Verona eee ...


devo dire che mi sono sentita felice, nel mio piccolo, di aver contribuito e continuare a contribuire, al riciclo di vasetti dello yogurt =)

Per questo motivo, prima di proporvi la lettura di altre notizie sull' Earth Day, vi mostro il tutorial di un progetto semplice, che può essere fatto anche dai bambini e che può essere utile per chiunque (regalo per la Festa della Mamma, per esempio, o per fermare un pacchetto-regalo)


COSA SERVE:
- 2 vasetti dello yogurt di diverse dimensioni
- materiale vario per decorare (carta di giornale, manici di sacchetti, retine di alimenti

Dopo aver trovato, nel vostro deposito-creativo ;-) 2 vasetti dello yogurt di tipo diverso (uno più largo dell'altro) 
ritagliate il bordo in alto come da fotografia, in modo da poter incastrare i due cerchi uno nell'altro
infine ricoprite lo spazio con il materiale che preferite
in modo da ottenere dei FERMAFOGLI che sostituiscono molto bene gli elastici e non stringono troppo =)

Io li ho usati subito e mentre li infilavo mi si affacciavano altre idee ...ma queste le lascio per un'altra occasione ;-) intanto ecco altre notizie sulla Giornata della Terra

Le nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile. La celebrazione che vuole coinvolgere più nazioni possibili, ad oggi coinvolge precisamente 175 paesi. Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.

La Storia dell’Earth Day 

L’idea della creazione di una «Giornata per la Terra» fu discussa per la prima volta nel 1962. (...) L’Earth Day prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California, a seguito del quale il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo politico. “Tutte le persone, a prescindere dall'etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile” Il 22 aprile 1970, ispirandosi a questo principio, 20 milioni di cittadini americani si mobilitano per una storica e indimenticabile manifestazione a difesa del nostro pianeta. I gruppi che singolarmente avevano combattuto contro l’inquinamento da combustibili fossili,contro l’inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, la progressiva desertificazione e l'estinzione della fauna selvatica, improvvisamente compresero di condividere valori comuni. (...) da allora il 22 aprile prese il nome di Earth Day, la Giornata della Terra. (...) La Giornata della Terra diede una spinta determinante alle iniziative ambientali in tutto il mondo e contribuì a spianare la strada al Vertice delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro. 
Nel corso degli anni l’organizzazione dell’Earth Day si dota di strumenti di comunicazione più potenti arrivando a celebrare il proprio ventesimo anno di fondazione con una storica scalata sul monte Everest in cui un team formato da alpinisti statunitensi, sovietici e cinesi, realizzò un collegamento mondiale via satellite. Al termine della spedizione tutta la squadra trasportò a valle oltre 2 tonnellate di rifiuti lasciati sul monte Everest da precedenti missioni. Nel 2000, grazie alla diffusione di internet, lo spirito fondante dell’Earth Day ed in generale la celebrazione dell’ evento vennero promosse a livello globale. L’evento che ne conseguì riuscì a coinvolgere oltre 5.000 gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone in 183 paesi. (...) Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all’Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo: è l’affermazione della “Green Generation”, che guarda ad un futuro libero dall’energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali.

Earth Day Italia®, l’organizzazione italiana partner dell’Earth Day Network, nasce con lo scopo di rafforzare e promuovere l’Earth Day e le sue finalità su tutto il territorio nazionale, favorendo lo sviluppo di progetti ed iniziative per il pianeta. Gli Obiettivi dell’organizzazione sono quelli di: • sviluppare e sostenere le attività mondiali delle Nazioni Unite e dell’Earth Day Network • utilizzare il linguaggio dell’arte come forte moltiplicatore della sensibilità ambientale • dare voce e forza al mondo scientifico, istituzionale e delle imprese in grado di promuovere l’innovazione tecnologica e il cambiamento culturale • attivare momenti di interazione fra comunità scientifica, mondo dell’impresa e istituzioni per favorire e sostenere lo sviluppo e la diffusione di idee e progetti di attenzione ambientale • favorire la raccolta di fondi destinati ad affrontare problemi umanitari legati all’impatto ambientale Earth Day Italia® è oggi impegnata nella creazione di una importante piattaforma di comunicazione in grado dare maggior risalto alla capacità di questo evento internazionale di attirare a sé tutti gli operatori culturali, economici ed istituzionali impegnati nella tutela del Pianeta. A tal proposito il Presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi ha dichiarato: “Vogliamo far crescere l’Earth Day Italia e farlo diventare una piattaforma stabile di progetti per l’ambiente, in cui far salire le organizzazioni pubbliche e le aziende, mettere in connessione le tantissime realtà ambientaliste nazionali e locali e attivare i gesti quotidiani dei singoli cittadini, nella direzione condivisa del cambiamento culturale della green economy. Stiamo lavorando per far crescere l’Earth Day attraverso la realizzazione di più eventi fisici sul territorio ma anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie mediatiche, che permettono grandi connessioni a basso impatto.”


Buon cammino a Earth Day e



Buona creatività a TUTTE/I, nel rispetto dell'ambiente =)



Silvia


20 apr 2013

altra COPERTINA per BAMBINI / NEONATI - 3 - W la PRIMAVERA! (tutorial)

Non c'è 2 senza 3 ... eccomi con un'altra copertina, questa volta proprio leggera, adatta alle prime uscite dei bimbi piccoli e POI qualche comunicazione ;-)

Anche questa l'avevo realizzata anni fa, quando non pensavo certo a fare tutorial fotografici (ho utilizzato l'unica fotografia che avevo) MA vi posso spiegare comunque come farla perché è veramente semplice basta ... avere in casa tanti piccoli pezzi di nastri-nastrini colorati, perline e ... un po' di pazienza :-)



la stoffa usata è un tessuto leggermente felpato di tinta giallo chiaro. 
Tagliate 2 rettangoli delle dimensioni che preferite (da carrozzina o da lettino), sovrapponeteli uno sull'altro dritto contro dritto. PRIMA di cucire, io ho inserito una spighetta bianca tra i due strati. Vi consiglio di imbastire in modo che questa rimanga nascosta tra i due teli - durante la cucitura - e non scivoli fuori.
Lasciate uno spazio non chiuso (vedete anche QUI) attraverso il quale farete passare tutta la copertina, in modo da "rovesciarla".
Stiratela con cura avendo attenzione a "tirare" bene la spighetta.

A questo punto ... in mezzo a questo spazio "luminoso" io ci ho visto un bel "soffione" colorato e così ho cucito lo stelo (un pezzo di nastro verde con foglie che sono ...un pezzo di nastro piegato a fiocco) e poi ho fissato tanti altri fiocchi di raso colorati, cucendoli con una piccola perlina nel mezzo.
Sul retro ho ottenuto "un'impronta" di quello che ho cucito sul davanti perché  sono passata più volte nello stesso punto, cambiando ogni volta il colore del filo (a seconda del colore del nastro) e così ho ottenuto una certa consistenza del lavoro ... peccato non aver fatto una fotografia =(




c'è un difetto, però, su questo progetto, che ho individuato solo DOPO essere diventata mamma ... è un capo poco pratico: ARDUO stirare tutti i nastrini e soprattutto, mantenerli così -belli aperti- come quando ho regalato la copertina =/
(ricordo una tutina con piccoli fiocchi, taaanto carina ma taaanto difficile da mantenere piacevole a vedersi!)



e con questo progetto mi fermo con le coperte ... per un po' ;-) perché ho qualcosa da farvi vedere  
per la Festa della Mamma
per Total Pink
per ALTRO e ALTRO e ALTRO, incrocio le dita e spero siano piccoli passi verso qualcosa di NUOVO =) 

Buona creatività a TUTTE/I e a presto!

Silvia


18 apr 2013

COPERTINE per BAMBINI / NEONATI - 2 - etnica + SACCHETTO in STOFFA (tutorial)

Ma se vi venisse regalato un poncho equadoregno con colori e tessuto FANTASTICI 


e se avreste voluto fare un regalo ad una bimba appena nata
e se vi fosse venuto in mente che avete una morbida bambola da unire

beh, a me è venuto in mente di fare questo ...



... ancora una copertina per bambini / neonati =)

1 - dopo aver tagliato la stoffa della dimensione desiderata, ho ritagliato la sagoma di un rettangolo che ho bordato e decorato con spighetta, per creare una tasca
2 - l'ho posizionata al centro della copertina, fissata con spilli e cucita
3 - dritto contro dritto, ho cucito assieme questo coloratissimo tessuto dall'Equador + un retro già leggermente imbottito (scampolo di stoffa per l'imbottitura di capi per bambini, acquistato da GS Scampoli)
4 - N.B.: non cucite tutto intorno! Ho lasciato uno spazio di circa 8 cm attraverso il quale ho rovesciato il tutto, poi ho chiuso con cucitura a mano 

A 2,5 cm di distanza dal bordo ho fatto una cucitura con un doppio scopo: 
* creare un bordo decorativo
* dare sostegno alla copertina 

eccola, con bambolina accomodata nella tasca ;-) 


ed eccola qui, piegata e pronta per essere infilata in un
sacchetto portatutto 


tagliato lo scampolo in 2 rettangoli  -anche questo di GS- e fissato un bordo superiore alto 5cm, l'ho poi cucito con una prima cucitura alla base
(mi scuso con chi capitasse qui e fosse un po' inesperta di cucito ...non avevo preso le misure del sacchetto ma se vi create prima un modello di carta, sono certa che riuscirete a realizzare il tutto! Eventualmente ... io sono qui per chiarimenti!)
1 - ho cucito tutto intorno il rettangolo ma ho alzato il piedino della macchina all'altezza delle cuciture laterali e ho riposizionato l'ago ad 1,5 cm di distanza
così ho ottenuto degli spazi attraverso i quali passerà, senza difficoltà, il cordoncino per la chiusura
2 - per creare un po' di ampiezza al sacchetto, ho piegato il fondo fino ad ottenere un triangolo con al vetrice l'angolo del sacchetto, a 4cm di distanza ho fatto una cucitura dritta
3 - ecco "l'angolo" del sacchetto
4 - ecco i cordoncini infilati




infine ...


ecco il regalo pronto ... per essere regalato =)



Buona creatività e a presto!

Silvia

16 apr 2013

COPERTINE per BAMBINI / NEONATI -1- patchwork (tutorial)

Nel marzo del 2011 (!!!) vi avevo parlato di copertine per bambini QUI ma non avevo più scritto il post per farvi vedere come le avevo cucite.

Rimedio subito!!!
La copertina per bambini/neonati che vi farò vedere oggi è fatta a patchwork ... quasi ;-) nel senso che ho utilizzato ritagli di pile, nastri, cordone a spighetta e li ho accostati e sovrapposti tra loro come se fossero dei pezzi di stoffa per creare un lavoro a patchwork
in effetti ... ecco il lavoro prima dell'assemblaggio




in seguito ho scelto un punto decorativo per cucire insieme i pezzi, un punto che mettesse in evidenza le giunture tra un pezzo e l'altro 



ho fatto poi alcune prove cercando di appoggiare nastro e spighetta qui e là 



ho tagliato una stoffa imbottita (che potesse fare da retro e da imbottitura insieme) di 4 cm più larga e, prima di cucire questa (indicata dalla freccia), ho fissato nastri e spighette



poi ho cucito la stoffa imbottita in modo da creare un bordo decorativo

N.B.: mi dispiace che le foto non siano ben definite ma il poco tempo che avevo a disposizione + una macchina fotografica non ben impostata = foto "appena passabili" =/ 


fronte



retro



e ... copertina infilata nel pacco regalo =)




A presto!

Silvia

15 apr 2013

PORTAPIGIAMA per BAMBINI - riciclo di stoffe (tutorial)

Qualche mese fa mi sono venute in mano alcune foto di lavori fatti nel 1988 e oggi ho deciso di iniziare a mostrarvele ... di tanto in tanto ;-)

... perdonate la qualità ma la foto di una foto che già non era "perfetta" .. nelle mie mani porta a questi risultati =/

Questo lavoro di cucito l'avevo preparato per la nascita del figlio di una mia cara amica: un maschietto e quindi ecco un particolare con colori "maschili" e riuso/riciclo di una manica, il polsino -per la precisione- di una camicia da uomo



mi ricordo che avevo cambiato i bottoni e ne avevo cuciti di blu, poi ... riciclo/riuso di avanzi di stoffa rossa per creare la tasca in tono con avanzi di tela felpata con soggetti rossi-blu-azzurri, come potete vedere già da questa foto

MAAA chi è il proprietario di questa mano in tasca e anche dell'altra???


eccolo!!! Un PAPERINO con ciuffo e tanto di becco che si apriva =)
Il becco l'avevo fatto con ritagli di stoffa gialla imbottita con avanzi di morbido pile e così avevo fatto con la testa e POIIII capelli, occhi, colletto e mani li avevo ricavati da pannolenci.

A dire il vero, col senno di poi, direi che non incollerei con colla vinilica né gli occhi, né i capelli ma li cucirei con punti adatti (ben in vista quasi a creare il movimento, per i capelli e piccoli punti non visibili sugli occhi) ... vorrà dire che se mi venisse ancora l'idea di farne un altro, farò tesoro di quello che ho scritto =D

N.B.: il collettino era chiuso dietro con un bottoncino e il becco l'avevo realizzato in 2 pezzi. La parte sopra del becco l'avevo infilata dentro a quella sotto, poi avevo fatto una cucitura al centro per unirle e infine, tenendo ben piegati i 2 pezzi uno sull'altro, ho cucito il becco sulla stoffa bianca.

E il PORTAPIGIAMA tutto intero?????
Eccolo, con nastro a cappio per appenderlo, in attesa sull'asse da stiro ;-) di essere impacchettato e regalato!



Allora NON FACEVO FOTO per TUTORIAL dei vari passaggi per cui ve li scrivo qui ... sperando di essere chiara il più possibile (se avete bisogno di aiuto potete mandarmi una mail)   

1 - tagliate un disco di 37 cm e 2 mezzi dischi (ai quali dovete fare un orlo sui lati diritti) ma un po' più ampi della metà perché saranno le parti che, sul retro, dovranno essere sovrapposte (potete intuirlo dalla fotografia) per creare l'apertura in cui infilare il pigiamino o la tutina.
2 - sul disco intero cucite -dritto contro dritto- il lato lungo delle tasche 
3 - ritagliate nel pannolenci 2 sagome di mani che applicherete, sul retro, ai 2 polsini
4 - ritagliate da un avanzo di stoffa bianca 2 sagome di testa con un po' di collo. Unitele e imbottitele (io avevo usato 2 strati di pile cuciti anche nel mezzo per dar loro una certa consistenza)
5 - ATTENZIONE: ora appoggiate la testa con il collo in alto sul disco , sovrapponete -dritto contro dritto- il disco e le due metà (leggermente sovrapposte), posizionate bene le parti delle tasche e dei polsini e cucite TUTTO intorno
N.B.: se avete qualche dubbio, vi consiglio di imbastire e rovesciare il lavoro per vedere l'effetto che otterrete
6 - rovesciate il tutto e applicate a vostro gusto occhi, capelli e altro

Se dovessi rifarlo adesso, mi sa che farei un personaggio dei Barbapapà, magari Barbazoo o Barbalalla, tanto per essere più "aggiornata" e insistere con ... W la natura!!!

A presto!

Silvia

P.S.: ALTRE IDEE di cucito per neonati o bimbi piccoli eccole




12 apr 2013

86 anni: MANI d'ORO, TANTO CORAGGIO e TANTA FIDUCIA!


AUGURI MAMMA!!!!!!!
con una sorpresa per te =)

Grazie perché ci sei sempre stata
grazie per i tuoi incoraggiamenti
grazie per avermi aiutata a vedere il lato positivo della vita
grazie perché non ti sei mai fermata davanti ai dolori
grazie per le tue mani d'oro
grazie per le tue tante passioni (QUI)
grazie per il tuo spirito curioso
grazie per la tua voglia di conoscere e imparare
grazie per la tua voglia di condividere
GRAZIE!


CROCHET per ...


CAPPOTTO a CROCHET - 1975
Che ne dite???
Ho fatto bene a farvi vedere questo cappotto anni '70 con berretto lavorati all'uncinetto???
Io credo di sì, ma soprattutto sono contenta di aver condiviso ancora una creazione di mia mamma ... dalle mani d'oro

Ciao ciao, vado a festeggiarla =)
A presto!

Silvia


11 apr 2013

FESTEGGIAMENTI in CORSO!


Dovevo festeggiare ... intanto almeno il cambio dello sfondo del Blog!!!

QUI come sono riuscita a far rifiorire anche questi ciclamini ...
 pur avendo un pollice verde chiaro chiaro =D


Un po' di "verde" a Venezia che - non è vero che non ne abbia - solo che è spesso un po' nascosto ... oltre i muri dei palazzi ;-)


A presto!

Silvia

8 apr 2013

COPRISPALLE-CAPPA E SCALDACOLLO a uncinetto/crochet (tutorial)


Ancora un  po' di lavori all'uncinetto che avevo fatto per regali di Natale alle mie nipotine ma ... anche per me ;-) ...  prima di tornare a parlarvi di riciclo e riuso e dei miei vasetti dello yogurt! 




Ecco i due scaldacollo all'uncinetto/crochet 




(indossati da due delle mie nipotine ... ciao carissime!!!) con punto double face , modifica di un punto fantasia di cui vi avevo scritto QUI (io l'ho chiamato così perché, lavorato in tondo, offre la possibilità di girarlo ed avere un altro tipo di lavorazione). Sono partita da una catenella larga quanto la larghezza della testa e poi 2 punti alti non chiusi su 2 catenelle di base, un punto basso non chiuso sulla successiva catenella poi chiuso assieme agli altri 2 punti.
Ho proseguito il lavoro per 16 cm poi ho chiuso con punto bassissimo. 

ed ecco due coprispalle o scaldaspalle o cappa all'uncinetto (scegliete voi!) 





che ho fatto per me ... ma dei quali non posso scrivere i punti -non perché non ve li voglio dire!!!- ma perché li ho lavorati in tempi velocissimi, inventandomi punti che mi permettessero di alternare una lavorazione "lenta" a punto basso ad una "veloce" con punti alti e altissimi che ho incrociato in modi diversi.

Vi posso dire però come li ho realizzati: partendo da una catenella lunga quanto la circonferenza della testa (tenetela morbida) ho lavorato circa 8 cm come se dovessi fare uno scaldacollo e poi ho iniziato a crescere in 4 punti ma solo all'altezza delle spalle poi ... ogni tanto me li infilavo per controllare come stava procedendo il lavoro.
Insomma ... un lavoro mooooolto professionale =D =D =D comunque, sono soddisfatta del risultato!




A proposito di tempi ristretti, di punti inventati e di prove allo specchio, devo dirvi che ... prima della mia iscrizione a gruppi in FB nei quali si lavorano tanti punti diversi, io DIFFICILMENTE inventavo mentre ora è proprio l'inverso ... trovo poco stimolante fare riferimento rigido a modelli con tutorial ... a volte prendo spunto ma mi diverto di più ad allontanarmi dalle istruzioni ... con un  NEO, però =( non sempre riesco a scrivere cosa "combino" e così, se dovessi ripetere un modello, farei mooooolta fatica!!!!!!!!!!


Ciao ciao, a presto!

Silvia 



7 apr 2013

FOTO della DOMENICA - 7.4.2013


IL RAGNO
(di Sandro Baganzani)*

Ottobre. Sul cortile chiuso
il pergolato stende
l'oro del suo fogliame.
Dentro, un ragno vi ha tessuto
una rete fina
per imprigionarvi la brina
delle notti illuni.
Ogni giorno si rompono i fili;
da capo, ogni giorno, il ragno
ricomincia il lavoro
tranquillo, senza scosse né brividi,
con le zampe di velluto.


"VENEZIA - Ragnatela con vista sulla Laguna - 2013"


Con queste foto
partecipo all'iniziativa 
foto della domenica - una proposta di Bim Bum Beta

Non è ottobre MAAA il ragno e la sua meravigliosa e magica ragnatela sul pontile, SI', quelli ci sono insieme all'augurio a tutte/i di avere un po' della sua "tranquillità" =)

Buona Domenica!

Silvia

*Baganzani ‹-z-›, Sandro. - Poeta italiano (n. Verona 1889 - m. 1950). Fece parte del cosiddetto gruppo dei "poeti di Verona e di Ferrara" (C. GovoniL. Fiumi, ecc.). La sua poesia, di intonazione fra pascoliana e crepuscolare, ha accenti felici quando svolge i suoi temi d'amore e di morte in un ambito di idillio paesano (Arie paesane,1920Noii morti e la primavera1933, ecc.). Ha scritto anche versi in dialetto veneto.

6 apr 2013

URBAN KNITTING: una testimonianza nelle città

Urban Knitting con Knitting Relay 
NON SOLO a Faenza (11 e 12 maggio) ma anche
 a Finale Emilia OGGI 
per NON DIMENTICARE il terremoto de L'Aquila 
ma 
anche TUTTE le ZONE ROSSE sul nostro territorio!

Abilmnente 2013 - "Una GRANDE EMOZIONE rivedervi!!!"

Abilmente 2013

"Urban Knitting - Abilmente 2013"


GRAZIE 
a Donatella e Rita
e a tutte le aquilane
che vanno avanti con grinta e coraggio!

Silvia

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